Le chiavi dinamometriche sono uno strumento utilizzato per serrare dadi e bulloni a un valore di coppia predeterminato. Questo strumento consente di serrare i dispositivi di fissaggio alla tensione corretta, aiutando a evitare danni da serraggio eccessivo o giunti che si staccano da serraggio insufficiente.
Ciò significa che l’applicazione della misura di coppia corretta è importante per la sicurezza, il montaggio e le prestazioni dell’attrezzatura. Questi strumenti sono stati utilizzati dall’inizio del XX secolo, essendo stati progettati nel 1918 da Conrad Bahr.
Puoi utilizzare questi strumenti per una varietà di attività diverse in molti settori, comprese le riparazioni e la manutenzione della casa, l’automotive e l’edilizia. È importante utilizzare sempre questo strumento nelle applicazioni in cui viti e bulloni devono essere sicuri e serrati.
Questi strumenti consentono all’utente di misurare la quantità di pressione applicata ai dispositivi di fissaggio, per garantire che corrisponda alle specifiche consigliate per il lavoro. Nell’industria automobilistica, ad esempio, è fondamentale utilizzare la giusta quantità di coppia per tutti i dispositivi di fissaggio di un veicolo. È importante per proteggere la sicurezza di tutti coloro che ne entrano in contatto.
Le chiavi dinamometriche e il loro funzionamento
Questi strumenti sono calibrati per applicare una certa quantità di coppia a un dispositivo di fissaggio. La quantità di coppia applicata dipende dalla forza esercitata sull’impugnatura dell’utensile. Ma anche dipende dalla lunghezza della chiave.
La maniglia contiene un indicatore meccanico interno che si collega a una bilancia calibrata. Quando l’indicatore determina che è stata raggiunta la coppia desiderata, smettere di torcere il bullone.
Per mostrare quanta coppia viene applicata, gli strumenti hanno generalmente una scala o uno schermo di facile lettura. Possono essere calibrati per leggere in:
- lb • ft (libbra-piede)
- N • m (newton metro)
- lb • in (libbra pollice)
Per calcolare la coppia, la formula della coppia è: forza x lunghezza = coppia.
È importante utilizzare strumenti che siano stati adeguatamente calibrati. Se è stato calibrato, dovrebbe essere dimostrato con un adesivo sullo strumento.
Le chiavi dinamometriche spesso hanno una serratura che deve essere disinnestata prima di poter ruotare la maniglia. Una volta tolto il lucchetto, ruota la maniglia per allineare il numero sulla maniglia con la linea centrale della canna. Quindi inserisce il blocco per evitare qualsiasi rischio di regolazione dell’impostazione durante l’utilizzo.
Quando si utilizza una chiave dinamometrica a scatto, devi utilizzare una mano per tenere il perno in posizione; quindi l’altra sull’impugnatura. Ruota lo strumento finché non emette un rumore udibile. Non appena ciò accade, smettere di girare, poiché è sufficiente un clic. Altrimenti il dispositivo di fissaggio può essere serrato eccessivamente.
Una volta che lo strumento non è più necessario, devi riposizionare la scala nella sua impostazione più bassa. Questo è per evitare di influire sulla sua precisione per misurazioni future. Evita di utilizzarli su elementi di fissaggio che sono già stati completamente serrati con una normale chiave o bussola, in quanto potrebbe essere già stato superato il giusto livello di coppia. Invece, è meglio allentare il dispositivo di fissaggio, quindi serrarlo nuovamente all’impostazione corretta.
Questi tipi sono utilizzati principalmente nella manutenzione e nelle riparazioni automobilistiche. In primo luogo, controlla il manuale del produttore dell’utensile per la quantità di coppia consigliata per il tipo di dispositivo di fissaggio da regolare. Quindi inserisce questa misura nella scala della chiave.
Avrà un misuratore analogico che mostra la quantità di forza applicata al bullone. Osserva attentamente l’indicatore finché non raggiunge il livello di coppia desiderato. Quindi interrompe l’applicazione della forza all’impugnatura.
Una cosa che devi tenere in considerazione quando usi questo strumento è la parallasse. Questo si riferisce alle differenze nella posizione dell’ago in base all’angolo che viene osservato. Quindi cerca di assicurarti che il quadrante venga utilizzato all’altezza degli occhi.
Le chiavi dinamometriche e la calibrazione
Per assicurarsi che le chiavi dinamometriche forniscano misurazioni affidabili e precise, devono essere calibrate regolarmente. Questa è la procedura per verificare l’accuratezza di uno strumento di misura, nonché la regolazione per allinearlo allo standard. Il processo consente alle apparecchiature di produrre risultati più accurati di quanto sarebbe stato altrimenti possibile.
È fondamentale calibrare regolarmente gli strumenti. È molto importante poiché la loro precisione si ridurrà nel tempo e con l’uso. Il frame di errore di calibrazione consentito è del 5%. Qualsiasi errore oltre a quello potrebbe influire in modo abbastanza serio sulle prestazioni dello strumento. E questo potrebbe comportare la responsabilità per il guasto del prodotto.
È importante che il tuo strumento sia preciso. Ottenere una chiave dinamometrica calibrata da un negozio con l’attrezzatura adeguata e la competenza tecnica è un must.
Si consiglia di portare tutti gli strumenti di test e misura presso laboratori accreditati per essere calibrati professionalmente. Il test degli strumenti evidenzia eventuali problemi potenziali e consente di risolverli prima che possano portare a un problema serio.
La calibrazione garantisce inoltre che l’utente possa avere fiducia nella precisione del proprio strumento e che sia conforme agli standard internazionali.
La frequenza con cui questo deve essere fatto dipende in gran parte dalla frequenza con cui lo strumento viene utilizzato. Cioè non ci sono periodi di tempo rigidi o legali per averlo calibrato.
Alcuni professionisti ritengono che le prestazioni siano influenzate tra le 2.500 e le 3.000 ripetizioni. Quindi si consiglia di calibrarlo una volta raggiunte le 2.500 ripetizioni. Se lo strumento non viene utilizzato frequentemente, circa una volta all’anno è il periodo di tempo consigliato per la calibrazione per garantire misurazioni accurate.
La coppia
La coppia è la misura di quanto una forza su un oggetto lo fa ruotare, con il punto di perno che è l’asse su cui ruota l’oggetto.
Come avevamo detto la formula standard è: lunghezza x forza = coppia. Quando la coppia viene applicata a un elemento di fissaggio filettato, attira il giunto insieme, creando un carico di serraggio quando l’elemento di fissaggio inizia ad allungarsi.
La quantità di carico del morsetto è determinata da vari fattori, tra cui:
- La quantità di coppia applicata al fissaggio.
- Il materiale e la qualità del dispositivo di fissaggio.
- L’attrito esterno sul giunto.
L’applicazione della coppia precisa è essenziale per la sicurezza, il montaggio e le prestazioni dell’attrezzatura. Se viene applicata una quantità imprecisa di coppia, può provocare l’allentamento o la rottura dei dispositivi di fissaggio e il guasto dell’apparecchiatura.
Quando si serrano i dadi delle ruote dell’auto, noti anche come dadi ad alette, è importante utilizzare una chiave dinamometrica. Si ritiene comunemente ed erroneamente che più sono stretti, più è sicuro il veicolo. Sì sono pericolosi se si allentano durante la guida, ma serrarli eccessivamente può essere altrettanto pericoloso.
Ogni auto ha un valore di coppia specificato per i suoi dispositivi di fissaggio delle ruote. Di solito nella regione di 100 Nm per un’auto media. Serrare i bulloni più del requisito specificato li allungherà. Quando sono allungati oltre il loro punto di snervamento, possono cedere, perché la forza che di solito possono sopportare è ridotta.
L’uso della coppia corretta aiuta a garantire che il gruppo ruota sia installato in modo sicuro. E seguire le raccomandazioni del produttore ridurrà il rischio di una pressione eccessiva o insufficiente su qualsiasi gruppo. Quindi, prima di installare o modificare qualsiasi cosa su un’auto, controlla sempre le specifiche del veicolo.
Tipologie
Le chiavi dinamometriche sono disponibili in molte forme e dimensioni. Le principali differenze tra loro sono il modo in cui leggono e la facilità con cui possono essere regolati.
Ecco alcuni dei diversi tipi:
- La chiave dinamometrica elettronica.
- Chiave dinamometrica per raggio.
- Chiavi dinamometriche a scatto.
- Chiave dinamometrica idraulica.
- Le chiavi dinamometriche a quadrante.
Le chiavi dinamometriche elettroniche, conosciute anche come digitali, non presentano parti mobili e funzionano invece da un sensore elettrico. Percepiscono quanta forza di torsione viene applicata e informano l’utente tramite un display digitale.
Questi strumenti includono piccoli chip che contengono una memory stick per salvare le letture, a cui è quindi possibile accedere su un computer.
Questi prodotti sono generalmente poco costosi e facili da usare. Sono dotati di una scala e una volta raggiunto il giusto livello di coppia si ferma al numero giusto.
La trave principale è dotata di una maniglia che viene utilizzata per esercitare la forza. Quando è in uso, il raggio rimane in posizione e la scala mostra il livello di coppia. Questi strumenti possono essere utilizzati per stringere o allentare.
Una chiave dinamometrica a scatto emette un suono udibile quando è stata raggiunta l’impostazione di coppia corretta. Questo tipo è dotato di una leva caricata a molla che viene regolata ruotando la maniglia nella giusta posizione.
Quando viene raggiunto il livello di coppia richiesto, la leva si rompe creando un clic. La maggior parte dei tipi di clic sono a cricchetto. Possono essere utilizzati per serrare o allentare.
Questo tipo è spesso utilizzato in ambienti industriali. Le chiavi dinamometriche idrauliche sono progettate per raggiungere il livello di coppia richiesto attraverso l’uso dell’idraulica.
Le chiavi dinamometriche a quadrante sono ampiamente considerate come una delle più precise da usare. Possono essere più larghe di altri tipi. Quindi possono essere più difficili da usare in piccoli spazi.
Oltre all’uso regolare nell’industria automobilistica, questi strumenti sono utilizzati nell‘industria aerospaziale e della difesa.
Impostazione
La modifica delle impostazioni dell’utensile può consentirgli di aumentare o ridurre la coppia. Per fare ciò, devi ruotare la maniglia in senso orario per aumentare la coppia e in senso antiorario per diminuirla.
Esistono fondamentalmente due tipi di impostazioni:
- Il primo tipo deve essere impostato prima dell’uso. Produce un clic quando viene raggiunta una determinata coppia. A causa di questo principio, questi dispositivi sono noti come chiavi dinamometriche a scatto.
- Il secondo tipo ha un indicatore che può essere letto durante l’uso. Se si utilizza una chiave dinamometrica a clic, è fondamentale impostarla nel modo giusto.
La coppia massima fornita da una chiave dinamometrica a scatto può essere facilmente regolata dall’impugnatura. Puoi fissare o allentare la molla elicoidale ruotando la maniglia. Molte chiavi dinamometriche sono dotate di un meccanismo di sicurezza per impedire che le impostazioni cambino durante l’utilizzo.
Dopo aver cambiato il fermo di sicurezza, è possibile aumentare la coppia ruotando la maniglia a sinistra o diminuirla ruotando a destra. Sopra il meccanismo di rotazione, ci sono numeri che indicano pollici per libbra e Nm, che ti aiutano a scegliere il giusto livello di coppia per una data connessione.
Invece di una normale impugnatura, le chiavi con capacità maggiori (550-1500 Nm) sono dotate di una maniglia di regolazione estensibile.
Le chiavi dinamometriche: precisione e potenza
Sulla maggior parte dei modelli, la coppia preimpostata può essere facilmente letta sul comparatore sull’impugnatura. Dal fondo del manico, la potenza scelta va da piccola a grande.
Le chiavi dinamometriche con capacità inferiori di solito possono essere impostate in modo più preciso rispetto alle chiavi con capacità elevata, poiché la scala sulla prima è più dettagliata. La maggior parte delle chiavi dinamometriche ha una precisione di circa il 3%.
Oltre alle chiavi dinamometriche con indicatore analogico, alcuni brand offrono modelli con display digitale. Queste chiavi dinamometriche digitali hanno una maggiore precisione. E possono essere impostate con una precisione di un decimale.
E accanto alle chiavi dinamometriche regolabili, ci sono chiavi dinamometriche che non possono essere impostate. Queste cosiddette chiavi “tipo P” sono preimpostate per applicazioni specifiche. Ciò impedisce che le impostazioni possano essere modificate da persone non autorizzate.
La potenza della tua chiave dinamometrica è espressa nell’unità di misura Newton metro (Nm). La potenza necessaria per fissare una determinata connessione dipende dai requisiti del fornitore o del produttore. Se non hai accesso alle specifiche, puoi consultare il fornitore o cercarle su Internet.
Se si utilizza troppa o troppo poca energia, ciò può influire sull’affidabilità e sulla durata della connessione a bullone. Dopo l’uso, è importante riportare la chiave sulla scala minima per ridurre la pressione della molla elicoidale interna. Se questa parte è sotto pressione per troppo tempo, può influire sulla taratura della chiave dinamometrica.
Fattori da considerare prima dell’acquisto
L’utilizzo della chiave dinamometrica si basa sul particolare modello e tipo, nonché sull’attività da svolgere. Dopotutto, ogni stile produce risultati diversi.
Ecco un paio di caratteristiche da tenere in considerazione prima di acquistare:
- Materiali.
- Garanzia.
- Presa.
- Compito da svolgere.
È molto importante che la chiave dinamometrica scelta sia composta da materiali durevoli. Cioè materiali che dureranno anche nei lavori più difficili.
Cerca strumenti con una buona garanzia. È molto importante; soprattutto se vengono utilizzati spesso, come in una struttura.
È importante che i tuoi strumenti abbiano tutte le caratteristiche necessarie per rendere il lavoro più fluido, inclusa una facile presa per sicurezza e precisione.
Assicurati di fare la ricerca necessaria prima di acquistare una chiave dinamometrica per assicurarti che sia adatta a te e al compito da svolgere.
Se usi la chiave dinamometrica regolarmente, non è necessario riavvolgerla. Tuttavia, quando si ripone una chiave dinamometrica per un periodo di tempo prolungato, gli utenti dovrebbero sempre portarla all’impostazione della scala minima e mai a zero.
Una chiave dinamometrica a pieno carico, lasciata in magazzino per un lungo periodo, può essere danneggiata e indebolirsi nel tempo. All’altra estremità della scala, scaricando completamente la molla, altri componenti all’interno della chiave possono spostarsi in modo frazionario l’uno rispetto all’altro. Quando si riapplica la compressione della molla, l’orientamento di questi componenti può cambiare, influendo quindi sulla precisione. Tutto sommato, è meglio lasciare un po’ di compressione durante lo stoccaggio, soprattutto in primavera.
Assicurati di prendere in considerazione scaffalature e scaffali di stoccaggio prima di acquistare ogni strumento. E assicurati che il tuo banco da lavoro abbia un posto per tutto.
La migliore chiave dinamometrica per te è quella che soddisfa le tue esigenze in termini di capacità e prezzo. Le chiavi dinamometriche esistono da così tanto tempo che ce ne sono molte di alta qualità. Non hai bisogno delle chiavi più costose. Molte chiavi di marca funzioneranno bene per te.
Devi decidere per che tipo di lavoro ti serve. Ma in generale una chiave da ½ pollice farà la maggior parte di ciò di cui hai bisogno. Questa è la dimensione che usano nel garage per l’auto e i conducenti per serrare le ruote delle nostre auto.
Ecco alcune cose che vorresti in una chiave dinamometrica di buona qualità:
- Un robusto braccio di leva per applicazioni di coppia da 20 a 150 lb-ft.
- Una maniglia a presa per situazioni in cui grasso o olio ha reso le cose scivolose.
- Un certificato di precisione ISO 6789. Più o meno il 4 percento per un massimo di 25.000 cicli).
- Una custodia protettiva per garantire una precisione di lunga durata in un ambiente di negozio grintoso.
- Per chiavi tipo clicker, una regolazione della coppia semplice, rapida e precisa con un anello di bloccaggio.
Conclusione
Esistono molti altri tipi di chiavi dinamometriche utilizzate sul mercato. Tuttavia, abbiamo affrontato la stragrande maggioranza e le chiavi dinamometriche più comunemente utilizzate. Sul mercato sono disponibili anche altri tipi, comprese le chiavi dinamometriche idrauliche, in cui è necessario applicare carichi di coppia elevati e altre varianti di chiavi per travi e chiavi dinamometriche per schermo. Tuttavia, quando si decide lo strumento perfetto da utilizzare, è necessario innanzitutto determinare quale strumento si adatta meglio all’applicazione che si desidera eseguire.
Per quanto riguarda le chiavi dinamometriche sul mercato, ci sono così tanti tipi diversi che variano in funzione, precisione e durata. Ricorda, una chiave dinamometrica è uno strumento di precisione e vale la pena investire in un prodotto di qualità. Pertanto, investire in una chiave dinamometrica di qualità si rivelerà sicuramente la scelta più saggia. Ora esci e inizia a stringere le cose!